È da un po’ che penso che forse gli abiti da
sposa non fanno per me.
Il
problema è che - non sempre ma spesso - sono troppo: troppo classici, troppo noiosi,
troppo pacchiani, troppo meringa, troppo soubrette, troppo pomposi e potrei
continuare all’infinito.
Con
delle eccezioni ovviamente, tipo, una a caso, Poppy Delevingne che venti giorni fa si è sposata in uno
stratosferico abito nuziale creato per lei da Karl Lagerfeld. Pieno di cristalli e fiori ma leggiadro, moderno,
elegante e trasformista; l’abito lungo di Poppy
sfoderava infatti la sua arma segreta per la serata, diventando magicamente
corto.
The wedding
dresses are not for me.
They are too classic, too boring, too garish, too
sexy, too pompous and I could go on and on.
Obviously there are some exceptions like Poppy Delevingne who twenty days ago
got married wearing an extraordinary wedding dress made by Karl Lagerfeld. It was full of beads and flowers but graceful,
modern, elegant and transformist; the Poppy’s
gown became magically short.
Insomma
dopo questa visione stavo rivalutando la categoria. Ma ragionando sul vestito,
sul fatto che le spose memorabili degli ultimi 20 anni si contano sulle dita di
una mano - nell’ordine Carolyn Bessette
in Narciso Rodriguez,
Thinking about the dress and about the unforgettable and
atypical brides of the last 20 years - Carolyn
Bessette in Narciso Rodriguez, Kristen McMenamy in Karl Lagerfeld and maybe Anna
Mouglalis in Chanel haute
couture -,
Kristen McMenamy in Karl Lagerfeld
e forse Anna Mouglalis in Chanel haute couture -
e che tutte erano decisamente atipiche, sono giunta alla
conclusione che non stavo rivalutando proprio nulla e che la soluzione migliore sarebbe optare per un outfit
candido prelevato (o quasi) dalle sfilate prêt-à-porter e haute couture.
Nel
collage qui sopra una sintesi estrema della mia selezione di look da
tramutare in abiti da sposa un po’ alternativi o da prendere come ispirazione. Fermo
restando che il non plus ultra in materia sono questo chemisier della p-e 1997 di Miu Miu
I came to the conclusion that the best solution
would be opting for a white outfit from the ready to wear and haute couture
fashion shows.
In the collage up here there is an extreme recap
of the fashion looks to convert into alternative wedding dresses. Definitely the
ultimate white fashion outfits are this Miu
Miu’s shirt-dress (s-s 1997) and the Jil
Sander’s spring-summer 2012.
Then, glance at this overview:
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Miu Miu campagna pubblicitaria - s-s 1997 - ph. Peter Lindbergh - modella Angela Lindvall - Pinterest |
e la p-e 2012 di Jil Sander disegnata da Raf Simons: colletti da educande e charme
tra l’infermieristico e il rétro, praticamente imbattibili.
Una
cosa di sicuro posso affermarla: se in fondo al cuore sognate una mise superfasciante
della nuova linea Seductions di
Valeria Marini avete sbagliato blog.
Quindi,
e con la premessa che ogni tanto mi capita di avvistare anche vestiti da sposa
belli (si potrebbe fare un altro post, ma non vorrei diventare ElectroWedding), diamo un’occhiata nel
dettaglio a questa carrellata di outfit provenienti dalla p-e 2014 (magari li si può addirittura trovare in saldo, ovviamente non quelli haute
couture) e dall’autunno-inverno 14-15:
Spirito libero
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Alexander McQueen - f-w 2014-15 | | |
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Chloé - s-s 2014
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1. Un
po’ gipsy un po’ esoterico. Per cerimonie ambientate in foreste, campagne,
spiagge: Alexander McQueen (f-w
2014-15); 2. Disinvolto ed etereo,
ideale per matrimoni finto informali in località marine di
culto: Chloé (s-s 2014)
1. A bit gipsy and esoteric, for
ceremonies in woods, countryside and beaches: Alexander McQueen (f-w 2014-15); 2. Nonchalant and ethereal, for seemingly informal weddings: Chloé (s-s 2014).
Rétro-romantica
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Erdem - s-s 2014 |
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Rochas - s-s 2014 |
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Valentino - s-s 2014 |
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Valentino - f-w 2014-15 |
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Alexandre Herchcovitch - f-w 2014-15 |
1. L’abito
perfetto 1, essenziale, con colletto e applicazioni in pizzo che fanno
somigliare a una spettacolare statuina di biscuit: Erdem (s-s 2014); 2. Qui
il pericolo meringa paventato in Quattro
Matrimoni e un Funerale è dietro l’angolo, però è talmente delizioso,
spumeggiante e delicato da far dimenticare il sopracciglio alzato di Kristin
Scott Thomas. Solo per ragazze altissime ed esilissime che sognano cerimonie
romantiche ma non troppo: Rochas (s-s
2014); 3. Da sacerdotessa fashion in
bilico tra semplicità, pizzi, suggestioni del passato e atmosfere esotiche. Consigliato
per riti all’ombra di un tempio greco: Valentino
(s-s 2014); 4. Con una
sottoveste, altrimenti si fa la fine di Rihanna ai CFDA Awards, e senza il cardigan è l’ideale per un matrimonio civile
super chic: Valentino (f-w 2014-15);
5. Adorabile, sembra un gigantesco
centrino della nonna con un fascino da educanda primo 900 stile Picnic ad Hanging Rock. Per chi non sa
decidersi tra vintage e passerelle: Alexandre
Herchcovitch (f-w 2014-15)
1. The perfect dress 1; essential,
with collar and lace like a biscuit statue: Erdem (s-s 2014); 2.
Adorable, foaming and exquisite; only for very tall and skinny girls who dream of
romantic ceremonies: Rochas (s-s
2014); 3. Like a fashion priestess
suspended between simplicity, laces and exotic atmospheres: Valentino (s-s 2014); 4. With a slip and without the cardigan
this dress is perfect for a super chic civil wedding: Valentino (f-w 2014-15); 5.
Charming, it seems a huge doily and has the fascination of the Picnic at
Hanging Rock’s boarders: Alexandre
Herchcovitch (f-w 2014-15)
Minimal-chic
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Ann Demeulemeester - f-w 2014-15 |
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Lacoste - s-s 2014 |
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Stella McCartney - s-s 2014 |
1.
Per puriste dello stile l’abito da vestale minimale super chic: Ann Demeulemeester (f-w 2014-15); 2. Minimale, senza fronzoli ma con
un’aria angelica; perché non c’è niente di peggio che vedere la vostra amica
sportivona addobbata a forza con nastri e trine. Per feste a bordo piscina…
olimpionica: Lacoste (s-s 2014); 3. Pulito, raffinatissimo, col colpo di
scena dell’effetto balloon: Stella
McCartney (s-s 2014)
1. A minimal-chic vestal: Ann Demeulemeester (f-w 2014-15); 2. Minimal, very sports, without frills
but angelical: Lacoste (s-s 2014); 3. Clean, very polished, with an
unexpected balloon effect: Stella
McCartney (s-s 2014)
Raffinatissima e ultracool
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Chanel - s-s 2014 haute couture |
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Chanel - resort 2014 |
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Erdem - s-s 2014 |
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Schiaparelli - s-s 2014 |
1.
Ultracool 1. Probabilmente l’optimum,
lineare, un pizzico rétro, luccicante quanto basta, accontenta tutte: maniache
della moda, amanti del (più o meno) minimale, semi-sexy girl e sportive
incallite, specie se si ha l’ardire d’indossarlo con le temibili sneaker
coordinate: Chanel (s-s 2014 haute
couture); 2. Ultracool 2. Ricami, gonna a doppia lunghezza per un abito
elegantissimo dall'apparenza facile. Qui si vola alto: Chanel (resort
2014); 3. Più che raffinato,
spettacolare. Lungo e zeppo di fiori ma con un taglio camicia irresistibile;
colletti anche il giorno del sì: Erdem
(s-s 2014); 4. Per la sposa che non
deve chiedere mai, tosta, stilosa e appassionata di storia della moda: Schiaparelli (s-s 2014 haute couture)
1. Ultracool 1. Maybe
the perfection. Essential, a bit rétro, sparkling, this dress pleases
everybody: Chanel (s-s 2014 haute
couture); 2. Ultracool 2. Embroideries and a skirt with two different lengths
for an elegant and apparently easy dress: Chanel
(resort 2014); 3. Extraordinary. Long
and full of flowers but with an irresistible collar: Erdem (s-s 2014); 4. For
a determined, stylish bride who is keen on history of fashion: Schiaparelli (s-s 2014 haute couture)
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