Molte
le pellicole interessanti; questi i titoli in concorso che finora ci hanno
colpito.
Moonrise
Kingdom di Wes Anderson è il film che ha aperto
il Festival. Cast all star (Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Frances
McDormand, Tilda Swinton e Jason Schwartzman) per la fuga d’amore di due
adolescenti nel New England anni Sessanta; un gesto di romantica ribellione
incomprensibile per adulti grigi e senza più sogni. L’accoglienza della stampa non
è stata molto calorosa; d’altra parte lo stile surreal-favolistico di Wes o si
ama o si odia. Noi continuiamo ad amarlo.
De
Rouille et d’Os di Jacques Audiard ovvero come le
tragedie possono cambiare la vita e la sofferenza può far scoprire se stessi.
L’autore di Sur Mes Lèvres e Un Prophète firma un’altra storia forte,
liberamente tratta dalla raccolta di racconti Rust and Bone di Craig Davidson. Ali (Matthias Schoenaerts) e
Stéphanie (Marion Cotillard) sono separati da classi sociali e stili di vita
diversi. Entreranno
in contatto solo quando un atroce incidente trasformerà per sempre la vita
perfetta di Stéphanie. Possibile Palma d’Oro.
Reality
di Matteo Garrone. Dopo il Grand Prix del 2008 per Gomorra, Garrone torna, unico italiano in concorso, con una
pellicola di atmosfera felliniana, incentrata sull’ossessione per la notorietà
facile di Luciano (Aniello Arena, detenuto nel carcere di Volterra),
pescivendolo napoletano con la fissazione di partecipare al Grande Fratello. Ispirato a una vicenda
realmente accaduta, Reality segue le
illusioni, i sogni infranti e la discesa verso la follia del protagonista e
forse di un intero paese. Arena è tra i favoriti per il premio al miglior
attore.
Jagten
di Thomas Vinterberg. Fondatore del Dogma95 insieme a Lars Von Trier,
Vinterberg confeziona un dramma dai marcati accenti emotivi sul tema della
pedofilia e sul “martirio” di un uomo a causa di una bugia inarrestabile. Intenso
e scioccante, Jagten ha diviso la
critica. Di sicuro non sarà all’altezza di Festen
- Premio della Giuria nel 1998 - ma siamo fiduciosi, anche perché peggio di Riunione di Famiglia non può essere.
(l’unico
trailer tradotto che siamo riusciti a trovare è questo con sottotitoli in
spagnolo)
Amour
di Michael Haneke. Haneke gira un film spietato sulla violenza distruttiva
della vecchiaia e delle malattie. L’amore del titolo è quello rimasto intatto
negli anni dell’ottantenne Georges (Jean-Louis Trintignant) per la moglie Anne
(Emanuelle Riva), ammalatasi improvvisamente, che egli deciderà di assistere da
solo, allontanandosi da tutto. Collezionista di premi a Cannes, Haneke è tra i
favoriti per la Palma d’Oro così come Trintignant per la migliore
interpretazione maschile.
A
proposito di CURIOSITÀ
Ieri
sera prima della proiezione della versione restaurata di Tess di Roman Polanski, è stato presentato a sorpresa e con grande
successo A Therapy, cortometraggio dello stesso Polanski in
collaborazione con Prada. Protagonisti
Ben Kingsley ed Helena Bonham-Carter; musiche Alexandre Desplat; costumi Prada.
3
minuti e 45 secondi in cui la seduta psicanalitica di una ricca e annoiata
signora prende una piega diversa dal solito. Il medico infatti non riesce ad
ascoltare nulla perché irrimediabilmente attratto dalla pelliccia viola della
paziente. La conclusione? “Prada veste tutti”. Magari.
Comunque
corto delizioso e sì, Miuccia non ne sbaglia una.
A
proposito di RED CARPET
Per
gli amanti del red carpet non c’è storia. Cannes batte gli Oscar almeno 10 a 1,
non fosse altro che ogni giorno c’è una nuova parata di star. Su Pinterest
stiamo proponendo la nostra selezione di look, aggiornata quotidianamente.
Dovendo fare una breve sintesi, al momento si segnalano tra gli outfit più eleganti
quelli di Tilda Swinton (Haider Ackermann), Diane Kruger (Vivienne Westwood e
Giambattista Valli), Inès de la Fressange (Lanvin), Jessica Chastain (Gucci e
Giorgio Armani), Eva Herzigova (Dolce&Gabbana), Marion Cotillard (Christian
Dior haute couture), Natasha Poly e Charlotte Casiraghi (entrambe Gucci).
A
proposito di RICORDI
Continuiamo
con alcuni tra gli scatti più belli delle scorse edizioni del Festival.
Le
immagini del red carpet provengono da varie riviste; troverete i credit sulla
nostra pagina Pinterest
Le
immagini delle vecchie edizioni del Festival di Cannes sono prese da qui; tranne quella con Jean-Pierre
Leaud, Jean Cocteau e François Truffaut che viene da Tumblr